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mostre d'autunno in sicilia

Le mostre da non perdere se vi trovate in Sicilia questo autunno!

L’autunno è alle porte ma la Sicilia riserva ancora molte sorprese, tra cui diverse mostre davvero interessanti per gli amanti dell’arte! 

Dal mare meraviglioso, alle città ricche di storia e fascino, l’isola quest’anno splende d’arte. Percorsi originali e fuori dal comune di Mariano Franzetti e Francesco Snote, ma anche proposte più classiche come Frida Kahlo e Caravaggio.

Ecco qui quindi una raccolta delle mostre più belle da vedere in Sicilia nell’autunno 2022!

Nella natura come nella mente

Parco Archeologico di Segesta-Calatafimi (Trapani) 

Fino al 6 novembre 2022

I protagonisti di questa mostra sono Mario Merz, Ignazio Mortellaro e Costas Varotsos e gli interventi degli artisti occupano l’intera area archeologica, dal tempio maestoso all’agorà, luogo di confronto e dialogo. L’attenzione degli artisti arriva fino al confronto dello spazio per cui nessuna loro opera lascerà un segno nel parco, rispettando al massimo l’ambiente.

Nell’Agorà, sono presenti le opere di  Mario Merz che rappresentano la bellezza geometrica grazie a una spirale a neon blu che riporta la ricerca di Fibonacci. L’opera invece di Mortellaro sorge nella zona dell’Antiquarium in direzione della valle e alla destra del tempio si trova l’opera dello scultore Costas Varotsos con cui esprime la sintesi di una riflessione sulla condizione umana e del suo rapporto ancestrale con l’Universo. 

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Palazzo Reale, Palermo

Fino al 31 ottobre 2022

Sedici artisti con altrettante personalità differenti nei confronti dell’arte contemporanea che, dagli anni ’60 ad oggi, si sono fatti interpreti della nostra epoca. Sono esposte ventotto loro opere che enfatizzano stupore e meraviglia nel mondo per contrastare le ferite dei nostri tempi come le guerre, pandemie. 

Fringe. Cartoons ICons

MEC Museum, Palermo

Fino al 31 ottobre

Questa mostra, curata da Miliza ROdic, ripropone i tempi al centro dell’arte Fringe, l’artista ignoto pop sudafricano conosciuto in tutto il mondo per i suoi stupendi lavori che riportano i valori della famiglia, l’amore e i momenti d’infanzia. I protagonisti della nuova esposizione sono i personaggi preferiti da lui stesso, icone che alludono al mondo della fotografia come Diane Arbus, del cinema (Kubrick) e all’immenso mondo del fumetto e dei cartoni animati della Disney.
L’artista accomuna tutte le opere citando il marchio della Apple. 

Caravaggio: ultimo approdo

Chiesa della Badia di Ragusa

Fino al 15 ottobre 2022

Pierluigi Carofano cura la mostra delle opere del maestro lombardo dedicate a San Giovanni Battista giacente. Santo patrono della città di Ragusa, è stato uno dei soggetti più riprodotti nelle pitture di Michelangelo Merisi, anche in versione bambinesca o appena adolescente dal tema “ San Giovannino” che si ripropone centrale nell’opera esposta nel capoluogo. Insieme al San Giovanni Battista giacente, sono esposte altre quattro opere, tutte incentrate sulla figura del Santo, di Domenico Piola, Luigi Garzi, Giovanni Odazzi e Francesco Rustici.

Frida Kahlo, ritratto di una vita

MAC, Gibellina (Trapani) 

Fino al 30 settembre 2022

150 fotografie originali raccontano gli amori, la vita, l’arte e le vicende storiche di Frida Kahlo, una delle più importanti artiste del ‘900. Gli scatti illustrano la sua esistenza. La pittrice messicana nata nel 1907 e morta nel 1954, viene intrappolata nelle immagini dei fotografi più importanti del momento: Imogen Cunningham, edward Weston, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Leo Matiz e Nickolas Muray. 

Una mostra lungo la quale i visitatori hanno la possibilità di immergersi e conoscere la personalità libera e indomita di una donna che ha trovato nella pittura una forma appassionata di racconto quasi viscerale e dai risvolti autobiografici. 

Esposte sono anche le fotografie del padre della pittrice, Guillermo, un noto fotografo messicano, che immortalò Frida nelle sue gioie e dolori privati. 

Ryan Mendoza. The Golden Calf

Palazzo dei Normanni,Palermo

Dal 31 luglio al 26 settembre 2022

“The Golden Calf” è il risultato di un percorso concettuale durato tre anni. Composta da 42 opere, tra cui dipinti, sculture e installazioni che invadono il Palazzo, dalla facciata esterna del Cortile, al piano nobile fino ai Giardini. 

Quasi tutti i lavori sono stati realizzati da Mendoza, artista irriverente che non si accontenta di definirsi con un solo stile.

Al biblico vitello d’oro, che dà nome alla mostra, un simbolo dei falsi idoli e dell’idolatria, si contrappone il pipistrello: l’antieroe che per Mendoza, include gli emarginati i più deboli.
Altri antieroi, rappresentati come i pipistrelli, trovano collocazione in diversi luoghi in Italia, grazie alla proficua collaborazione del Mann (Museo Archeologico nazionale di Napoli), del Mausoleo di Cecilia Metella, Castrum Caetani presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica a Roma. 

“La segreta mania-Giovanni Verga fotografo”

Museo Civico “ Immaginario Verghiano”, Palazzo Trao-ventimiglia (CT)

Fino al 18 settembre 2022

Inseriamo anche questa, nonostante termini a settembre. Una mostra totalmente siciliana, il Comune di Vizzini insieme al Museo Civico “Immaginario Verghiano” e la Fondazione 3M celebrano i cento anni dalla morte di Giovanni Verga.
L’esposizione è volta a far scoprire la passione di Verga per la fotografia che lo stesso scrittore aveva definito la sua “segreta mania” e il ruolo rilevante che ebbe nella sua vita. 

La sua attività come fotografo rimase per molto tempo ignorata, ma lui la accostò alla passione letteraria dal 1878 al 1911. Nel 1970 si scoprirono le lastre di vetro e i rullini con cui lo scrittore impressionò le sue fotografie, ma rimasero per diverso tempo ancora poco note al grande pubblico. 

La protagonista delle sue opere è la Sicilia urbana e rurale, la stessa che lui descrive nei suoi libri, ma sono presenti anche altri paesaggi come la Svizzera, i laghi lombardi, Bormio che Verga visitò partendo da Milano dove visse per diverso tempo.
Presenti anche i ritratti di parenti e amici contrapposti a comparizioni di fattori, contadini, massari e cameriere: semplici personaggi che davano vita ai suoi romanzi e alle sue novelle. 

1943. Volti e luoghi della Sicilia liberata, Nick Parrino

Galleria d’Arte Modena alle Ciminiere di Catania

Fino al 31 dicembre 2022

80 immagini di Nick Parrino, un fotografo italo-americano al seguito dell’esercito USA durante la Seconda Guerra Mondiale. Il fotografo immortalò alcuni momenti della vita quotidiana della gente di Sicilia dopo l’armistizio del 3 settembre. 

 

Giulia Nari

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