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Magna Sicilia | Presidio Slow Tourism

7 giorni in camper nel nord della sicilia

7 giorni in camper nel nord della Sicilia

Il nostro tour in camper attraverso la Sicilia prosegue! Dopo aver visitato la parte orientale dell’isola vogliamo andare alla scoperta di quella settentrionale, mantenendo come punto di partenza sempre la città di Messina. 

Giorno 1 – Messina

Come già detto nell’articolo focalizzato sulla zona est, si parte alla scoperta dell’orologio meccanico più grande del mondo nella Cattedrale di Messina, della fontana di Orione, realizzata da un allievo di Michelangelo che è stata definita “la più bella del Cinquecento europeo“ dallo storico d’arte Bernard Berenson.

Il monumento rappresenta Orione, che secondo il mito avrebbe fondato la città, insieme a quattro statue raffiguranti i fiumi Nilo, Tevere ed Ebro e il torrente Camaro, che alimenta la fontana. 

Da non perdere l’occasione di scattare una foto della Statua della Madonnina, posta in cima a una stele di 35 metri all’ingresso del porto, che è il simbolo stesso di Messina.

Dove sostare

Parking Via Bonino

In centro a Messina, a pochi metri dallo svincolo autostradale, la linea tramviaria, la stazione ferroviaria e il porto, comodo punto sosta per il camperista di passaggio, in arrivo o in partenza dalla Sicilia. Apertura annuale.

Giorno 2 – Milazzo

La cittadella fortificata si estende per sette ettari. Si tratta di un delizioso e caratteristico centro storico, con lunghissime spiagge che si perdono a vista d’occhio, un mare limpido e incantevole, sentieri naturalistici ricchi di scorci indimenticabili.

Dopo aver fatto un bagno di cultura al Castello di Milazzo ed esservi lasciati trasportare dalle sue atmosfere e dalle sue leggende, vi consigliamo di proseguire il percorso in camper verso nord, che vi porterà fino alla punta più estrema della penisola.

Qui potrete lasciare il vostro mezzo e ammirare il panorama sulla Baia di Sant’Antonio. Si caratterizza per la sua forma a semiluna, che dà vita a una specie di piscina naturale, con i fondali dai colori smeraldo e turchesi.

Dove sostare

Agricampeggio Gelsomino Ritrovato

Si trova a soli 500 metri dalla Riviera di Ponente e a circa 3 Km dal centro della città. Dispone di ampie aree per il Campeggio e per la sosta di Roulotte, Camper e Caravan. Sono presenti 20 piazzole di sosta dedicate ai mezzi, tutte dotate di presa elettrica dedicata.

Giorno 3 – Lipari

Suggeriamo di lasciare il camper parcheggiato a Milazzo e di prendere il traghetto che porta a Lipari. Dopo circa 1 ora vi accoglierà una delle isole più belle. Noleggiando una bici elettrica, uno scooter, un’auto o una mehari è possibile visitare Lipari in un solo giorno.

Cosa aspettarsi? Borghi sonnolenti, spiagge incantevoli, sentieri dal trekking, vigneti, cale nascoste in cui fare il bagno ed indimenticabili punti panoramici. 

Marina Corta è ritenuto uno dei borghi più belli di Lipari. Canneto, invece, una delle spiagge più famose. Ponticello è una ex cava di pietra pomice direttamente sul mare e Quattropano è il santuario con punto panoramico.

Giorno 4 – Parco dei Nebrodi

Si lasciano Lipari e Milazzo e con il camper si riparte alla scoperta dei Nebrodi. Il suggestivo nome deriva dal greco antico e significa “cerbiatti” ed è una meta da non perdere per gli escursionisti. L’area intorno alle montagne è considerata la riserva naturale e l’area forestale per eccellenza della Sicilia!

Cosa visitare:

-Rocche del Crasto. Si trova tra i comuni di Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio. È un massiccio roccioso sui cui fianchi nidificano grifone e aquila reale.

-Cascata del Catafurco. Uno dei punti più belli del Parco dei Nebrodi. È un salto di circa trenta metri del torrente San Basilio. Le acque della cascata risalgono nella cosiddetta Marmitta dei giganti, una cavità naturale scavata nella roccia dove è possibile fare il bagno.

-Cascate di Mistretta. In totale, i salti d’acqua sono sette. Il più grande di questi è la Cascata Pietrebianche, alta più di trenta metri.

-Bosco della Tassita. Cinquanta ettari di area boschiva che si trovano nel territorio del comune di Caronia. Il bosco è famoso per la presenza di antichi Taxus baccata.

-Monte Soro. È la vetta più alta dell’intero Parco dei Nebrodi. Una volta arrivati in cima, godrete di una vista impareggiabile: vedrete le Eolie, la Serra del re, i monti Peloritani, l’Etna, i monti Erei, le Madonie.

-Lago Biviere. Nel territorio del comune di Cesarò. È un grande specchio d’acqua circondato da faggete. Il lago di Biviere è l’habitat di numerose specie di uccelli.

-Lago Maulazzo. Si trova sulle pendici del monte Soro. È un lago artificiale realizzato intorno agli anni ’80 dalla Forestale.

Dove sostare

Agricampeggio Alessandra

In un’area ben ventilata e vicino alla spiaggia, l’Agricampeggio Alessandra offre comode piazzole ben delineate, di 100mq ciascuna per un’occupazione massima di 6 adulti. Le notevoli dimensioni consentono ampi margini di manovra e riservano grandi spazi esclusivi per ciascuno degli ospiti e per le loro famiglie.

Giorno 5 – Cefalù

Dopo la natura e i panorami dei Nebrodi, si riparte alla scoperta del suggestivo borgo di Cefalù. La sua spiaggia sabbiosa è una delle più belle della costa Nord della Sicilia e invita a trascorrere un lungo pomeriggio al mare, anche durante il mite inverno siciliano.

Di sicuro è da ammirare anche il centro storico medievale, il bellissimo Duomo e il Santuario Mariano di Gibilmanna, una delle più antiche strutture cristiane esistenti, che risalirebbe al periodo di San Gregorio Magno (540-601).

Dove sostare

Camping Sanfilippo

Il Camping Sanfilippo è situato alle porte di Cefalù a soli 50 km da Palermo. La struttura è dotata di un accesso diretto al mare con una spiaggetta situata in un bellissimo golfetto naturale in un contesto unico. La spiaggia libera è adiacente al campeggio e alterna un arenile finissimo a pittoreschi scogli scolpiti dalla forza del mare. Inoltre, grazie ai servizi bus e navetta è possibile raggiungere con semplicità il centro della città ed il suo Duomo (solamente 3km di distanza). La struttura dispone anche di un bar e di un minimarket nel quale è possibile gustare la bontà dei prodotti tipici e caserecci e dei migliori vini locali. 

Giorno 6 – Madonie

L’altopiano di Piano Zucchi è il cuore delle Madonie ed è un ottimo punto di partenza per numerose escursioni. Dal Piano Farina si hanno le più belle viste sulla riserva naturale e nella foresta di arrampicata Parco Avventura Madonie si possono vivere ancora più avventure e persino fare tende sugli alberi. 

Dove sostare

Area sosta camper Savochella a Petralia Sottana

Giorno 7 – Palermo

Infine, Palermo, dove c’è l’imbarazzo della scelta per l’estrema bellezza di questa città, così affascinante e contraddittoria come tutta la Sicilia.

Cosa consigliamo? Una visita al Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale di Palermo, è d’obbligo. Ma imperdibile è anche il Mercato di Ballarò, dove puoi riempire il tuo frigo con prelibatezze regionali a un prezzo contenuto.

Infine, il Teatro Massimo Vittorio Emanuele è l’edificio teatrale più grande d’Italia e offre dalla sua terrazza un panorama a 360 gradi sulla città.

Dove sostare

Camping la Playa

Aperto dal 21 Marzo al 15 Ottobre, il Camping Internazionale “La Playa” si estende su una superficie di 15.000 mq. di terreno tra l’argento colore dei secolari alberi di ulivo che ricoprono tutte le piazzole, sorge a pochi metri dal mare in un tratto di scogliera bassa. A 500 mt. dal campeggio si trova il villaggio di pescatori chiamato Isola delle Femmine. Ideale punto di partenza per la visita della città raggiungibile con il treno (stazione ferroviaria a 800 m).

 

Purtroppo sette giorni non bastano per visitare tutta l’area settentrionale della Sicilia, ma sono sufficienti per far sì entri nel cuore di ogni viaggiatore e lo spinga a tornare.

 

Paola Crippa

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