Surf in Sicilia? Provare per credere
Fino a pochi anni fa si credeva che il surf fosse un’attività solo per spot oceanici. Probabilmente perché il Mediterraneo non offre le big-wave tropicali tanto acclamate. Ma in uno scenario come quello siciliano, si può cavalcare un’onda di dimensioni più piccole e divertirsi ugualmente?
Scopriamo insieme come la Sicilia si presti egregiamente a questo action sport, terapeutico per le persone.
Surf e coste siciliane: un binomio sempre più in crescita
In molti si chiedono quali spot offra la Trinacria. Essendo un’isola è possibile trovare un’ottima condizione a poche ore di auto. È importante saper riconoscere i fenomeni atmosferici e attendere il momento più proficuo. In presenza del Maestrale, proveniente da nord ovest, si considera attivo il versante tirrenico. Contrariamente, con lo Scirocco sarà possibile cavalcare le onde sulla costa meridionale. Proprio per questo, la Sicilia non delude alcun surfista. Dai dilettanti ai professionisti, tutti apprezzano la sua varietà costiera, nonostante le onde di portata minore.
Le migliori tappe sul litorale settentrionale sono Mondello, San Vito lo Capo, Macari e Isola delle Femmine, con acque cristalline e paesaggi mozzafiato. Qui, non solo sarà possibile cavalcare l’adrenalina delle “onde siciliane”, ma si potrà godere di uno scenario unico come quello compreso fra le coste palermitane e trapanesi.
A sud non deludono le spiagge di San Leone e Menfi ad Agrigento. Con venti che spirano da sud-est, diventa una delle zone più attive dell’Isola. Inoltre, qui ogni anno arrivano un gran numero di tartarughe Caretta Caretta pronte a deporre le proprie uova.
Infine, sul litorale ragusano troviamo Punta Braccetto, un angolo di paradiso per chi, oltre a divertirsi, vuole rilassarsi e godere di golden hour incredibili. Nel tardo pomeriggio la Rocca dei Tramonti regala grandi emozioni, un toccasana per meditare e prepararsi alla giornata di surf successiva!
I benefici del surf dopo il Covid
Quello degli sport da tavola è un trend in netta crescita. C’è chi addirittura ambisce a fare del surf la propria vita, cominciando a parlare di surf life.
Questa forte richiesta nasce probabilmente dal prolungato periodo di lockdown del 2020. Molte persone si sono sentite chiuse in gabbia, limitandosi a sognare la libertà e distruggendo ogni equilibrio psicofisico. Alcune di queste non hanno desiderato altro che un futuro sempre più a contatto con la natura.
Il surf è stata la risposta a questo problema. Il contatto col mare e l’energia sprigionata dal sole aiutano a uscire più facilmente da una situazione di stress. Ad agevolare il recupero psicofisico sono proprio le onde. La condizione di pericolo posta dalla potenza del mare richiede lo sforzo necessario dell’individuo nel trovare la determinazione e adeguarsi alla forza della natura. Il superamento dell’ostacolo crea autostima, curando la persona dal punto di vista psicologico e sociale. Tutto questo solo grazie allo sport. Di qui anche l’aumento della richiesta di vacanze e viaggi (SurfWeek) che pongono il surf al centro, sottolineando inoltre l’importanza della condivisione, dell’esplorazione e di un maggior contatto con l’ambiente circostante.
Approfondisce l’argomento sui benefici di questo sport il team di Isola Surf, con un nuovo progetto di surf therapy: qui maggiori informazioni.
Dove andare a scuola di surf in Sicilia
Le mareggiate vanno e vengono, si alternano da sud est a nord ovest. Ma quando non soffia il vento cosa fa il surfista? O, semplicemente, quando si è alle prime armi e si vuole provare questo sport, a chi rivolgersi? Ecco che vengono chiamate in causa le surf school siciliane, per entrambi i casi.
Saper surfare richiede equilibrio e concentrazione, tutte capacità che solo con la costanza si svilupperanno, anche attraverso “pratiche a secco”. Per chi non hai mai surfato dunque, il consiglio è assolutamente di rivolgersi a professionisti, e non al ”fai da te”, in grado di dare le giuste tips sia a terra sia in acqua per affrontare al meglio la prima onda.
Ma quando non soffia il vento, il training a secco è adatto allo stesso modo a chi già sa cavalcare le onde! Rientrano nell’allenamento anche alcuni sport propedeutici al surf, come il surfskate, che utilizza tavole diverse da quelle che i più conoscono e permette di simulare i movimenti del surf fuori dall’acqua, rafforzando gambe, braccia e core. O il stand-up paddling.
Insomma, il surf è una disciplina a tutti gli effetti. E in Sicilia esistono apposite scuole che con dedizione si impegnano a formare chiunque voglia cimentarsi in questo sport, professionisti e non.
Citiamo Isola Surf ad Isola delle Femmine. Una scuola che dal 2011 offre corsi di surf e sup per principianti ed esperti. Danilo La Mantia (istruttore ISA-CONI) si prende cura dei propri allievi potenziando le loro performance e trasmettendo il proprio amore per questa splendida attività.
Sul versante sud, proprio a Punta Braccetto in provincia di Ragusa troviamo la surf school di Serfatari. Nata dieci anni fa dall’idea di Emanuele Nicosia, tre anni fa con Gioele, Gianni, Marco e Antonio si è dato vita alla sede in via del Falco. Anch’essa riconosciuta dal CONI propone lezioni di yoga, sup yoga e naturalmente surf. Inoltre, la scuola ogni anno si prende cura dello spot in cui lavora, riunendo dei volontari per praticare il beach cleaning, vale a dire la raccolta rifiuti nelle spiagge.
Serfatari non è la ricerca dell’onda perfetta, ma il modo perfetto di surfare un’onda. Per maggiori informazioni e per provare un’esperienza unica, ecco il contatto: 349 140 6720 .
di Luca Russo