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luca russo capo murro di porco

L’antico faro di Capo Murro di Porco e la Penisola della Maddalena

Un luogo di riflessione suggestivo per gli amanti del mare e della fotografia. La Penisola della Maddalena, con il suo Capo Murro di Porco, è uno dei maggiori punti d’interesse della meravigliosa Riserva del Plemmirio. Scopriamo insieme cosa abbia da raccontare questo frastagliato anfratto di costa siracusana.

La Riserva del Plemmirio e il suo impatto con la storia antica

“L’anima di Siracusa dove è possibile respirare i veri profumi della nostra terra”

Così la definiva il grande Enzo Maiorca, meglio conosciuto come il “signore degli abissi” ed è proprio qui che giacciono le ceneri del famoso apneista siracusano. 

Se potessimo personificare il mare del Plemmirio, gli accrediteremo l’animo di un buon consigliere, pacato e meditativo, che se qualcosa non va però si trasforma, mostrando il suo lato più oscuro. Il tratto di costa che da Punta Castelluccio attraversa tutta la Penisola della Maddalena sino a Punta Milocca è proprio così, un paradiso terrestre dalle due facce, molto influenzato dal “mare ondoso” come canta Virgilio.

È qui che si fa ritorno all’antica storia greca. Questa lunga costa di 15 chilometri fu utilizzata come punto di avvistamento di navi corsare. Fu la porta dell’antico oriente ellenico, punto di scambi commerciali e luogo di battaglie, come quella avvenuta tra Atene e Siracusa nel 415 a.C. È proprio grazie a questi avvenimenti storici che oggi gli viene attribuita la nomina di “parco archeologico sommerso” (scopri di più sugli itinerari archeologici sommersi qui). In questi fondali è possibile ritrovare tutt’oggi anfore, relitti e diversi reperti storici, alcuni di questi custoditi nel Museo Paolo Orsi di Siracusa.

I 2500 ettari di riserva presentano una biodiversità marina notevole. Il fondale, caratterizzato da numerose secche, passa da basse profondità sino ai 40 metri e più. Ad arricchire questo mare è la presenza di coralli e grandi pesci pelagici come tonni, ricciole, squali e mammiferi come delfini, balene e capodogli in alcuni periodi dell’anno. Inoltre, qui si trovano alcune delle conchiglie più grandi del Mar Mediterraneo.

La Penisola della Maddalena e il “respiro del mare”

La Penisola della Maddalena è una vera e propria protuberanza del litorale siracusano. Si affaccia sul mare con falesie alte circa 16 metri. Qui, durante le burrasche, il mare si infrange nelle frastagliate pareti rocciose e si innalza in muri d’acqua e salsedine. La struttura geologica della penisola presenta numerose grotte e fenditure che comunicano con il terreno sovrastante. Queste con l’increspare del mare fanno da canale alla potenza delle onde, facendole risalire sotto forma di geyser e producendo un effetto sonoro denominato come “respiro del mare” o “u susciuni”.

Quella della Maddalena culmina con il suo punto più estremo: Capo Murro di Porco. Qui nel 1859 venne costruito il famoso faro di Murro di Porco, una struttura di 20 metri utilizzata come punto di riferimento e segnalazione della costa. La sua presenza oltre a indicare la retta via ai marinai, consentiva di percepire ed evitare di avvicinarsi a questo tratto di costa. 

Come diceva Camillo Camilliani nel 1584 Le correnti ed inondazioni del mare sono sì grandi, che con grandissima difficoltà i vascelli ci si possono salvare. […] Tirando poi in fuori nell’intorno del promontorio, si trovano le rocche altissime e cavernose, precipitose ed incurvate al mare di maniera, che a chi a quelle si avvicina par che tutto il monte voglia rovinargli addosso; e il mare quivi è tanto oscuro e profondo, che con la scurità sua e lo sporgimento delle rocche, che vi si veggono, apporta grandissimo terrore e spavento a chi le mira.”

Cosa vedere a Plemmirio?

Un territorio interamente da scoprire a piedi o tramite la ciclabile del Plemmirio che collega punti panoramici e piccole spiagge. La riserva è costellata da numerosi varchi, nonché piccole insenature caratterizzate da scogli bianchi e acqua cristallina. Da non perdere sono: Punta Castelluccio, Punta della Mola, Spiaggia del Minareto, la grotta della Pillirina, Punta Tavernara, lo Scoglio dell’Elefante e il Varco 27

Adesso non resta che prendere nota e inserire questo incredibile luogo nella propria lista delle cose da vedere in Sicilia!

 

Luca Russo

 

Comments

  • fioritililiana
    Giugno 12, 2022

    io ho vissuto nel faro di murro di porco perchè mio papà era fanalista avevo 12 anni

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