Piazza del Duomo a Siracusa, uno scrigno di tesori
Così bella da farti emozionare, magica in qualsiasi momento della giornata. La piazza barocca della città di Siracusa è una tra le più belle d’Italia.
Nel cuore dell’isola di Ortigia si trova una delle piazze più grandi e sensazionali d’Italia. Quella che vi stiamo per descrivere è l’affascinante Piazza del Duomo a Siracusa, un trionfo di architettura barocca e una delle tappe obbligatorie durante se si è in zona. Lungo il suo perimetro sono concentrati tutti i principali monumenti della città, come le chiese e gli eleganti palazzi nobiliari.
Tra i suoi tanti tesori, il più prezioso è sicuramente il Duomo. Con la sua mole e la sua sfarzosa struttura, è certamente il primo punto in cui l’occhio del visitatore si sofferma ammaliato. Riconoscibile da lontano per le possenti colonne greche, è un capolavoro architettonico di primo livello, oltre che un luogo di culto fondamentale nel corso della storia. Ad oggi, è dedicato al culto cattolico ma nel corso della sua storia è stato tempio greco e moschea. Una successione che rispecchia tutta la città e la Sicilia in generale, da sempre terra di intrecci culturali.
La cattedrale di Siracusa domina la Piazza del Duomo con la sua facciata elaborata settecentesca, frutto di interventi che l’hanno vista protagonista nel corso del tempo. Non è però l’unica attrazione da visitare, poiché la Piazza del Duomo è un piccolo scrigno tutto da scoprire.
Non solo il Duomo: gli altri edifici noti
Tra tanti palazzi storici che si affacciano sulla piazza, spicca il Palazzo Beneventano del Bosco, noto edificio barocco che ospitò l’ammiraglio Nelson all’epoca delle battaglie Napoleoniche. Il palazzo del Municipio e Palazzo Borgia Impellizzeri sovrastano con la loro bellezza la piazza, insieme ai luoghi di culto oltre al Duomo, come la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, al cui interno è possibile ammirare un quadro di Caravaggio.
Centro della vita quotidiana dei siracusiani e dei turisti, Piazza del Duomo è anche un punto di ritrovo che nel tempo si è dotato di piccoli bar e ristoranti dove, anche solo seduti comodi a un tavolino, è possibile concedersi un momento di pausa all’insegna della bellezza architettonica locale.
Un po’ di storia
Il Duomo è veramente uno scrigno dai tanti tesori. La sua elegante facciata Barocca nasconde all’interno uno dei più celebri e meglio conservati monumenti dorici della Sicilia: il tempio di Atena.
Il tempio greco fu voluto dal tiranno di Siracusa Gelone nel 480 a.C., per ringraziare la dea della sapienza per la grande vittoria ottenuta a Imera contro i cartaginesi. Si possono ancora vedere quasi tutte le colonne del Peristilio e parti delle mura della cella originale. Nel VI secolo d.C. le mura vennero inglobate nella chiesa bizantina che si sovrapposero all’originaria struttura templare. I bizantini innalzarono delle mura solide nello spazio tra le colonne e aprirono otto archi sulla parete della cella antica, trasformando così il tempio in una basilica cristiana a tre navate che venne consacrata alla Vergine Maria.
Probabilmente nel IX secolo, sotto la dominazione araba, fu adibito a moschea, mentre due secoli dopo ritornò ad essere una chiesa cattolica. Durante questo periodo fu costruita una nuova facciata e furono alzate le pareti della navata centrale al fine di aprire delle nuove finestre per illuminare meglio l’interno.
Particolare è la pavimentazione del ‘400 in marmo policromo, che ospita al centro lo stemma della città di Siracusa. Alla fine del ‘600 ci fu un terremoto che distrusse la facciata normanna e il campanile, mai più ricostruito. Il restauro che seguì per ristabilire l’edificio fu l’occasione per abbellire internamente la chiesa e costruire all’esterno una facciata nuova, realizzata agli inizi del Settecento, che ricorda una quinta teatrale sull’originale impianto bizantino.
Quando visitarla?
Il Duomo è sempre aperto ai visitatori, con un lieve cambiamento di orario che si prolunga fino alle 19.00 nel periodo estivo. Per i visitatori provenienti da fuori c’è un biglietto da pagare di 2 euro, ridotto a 1 euro per pellegrini o gruppi scolastici.
Pronti per rimanere ammaliati dalla bellezza del Duomo?
Giulia Nari