Dove ammirare gli astri in Sicilia: arriva la certificazione “stellare”
Prima Troina, con il riconoscimento dei “Cieli più belli d’Italia” da parte di Astronomitaly, che tiene conto oltre che della qualità del cielo, anche delle strutture in loco. Poi Isnello con la certificazione internazionale Starlight Stellar Park, che fa riferimento solo alla qualità del cielo. La Regione Sicilia si distingue anche per gli astri. Tra stelle luminose e magia allo stato puro, uno sguardo all’insù promette un’esperienza unica da vivere.
Isnello: dove perdersi in un mare di stelle
In provincia di Palermo e precisamente nelle Madonie sorge il parco astronomico Gal Hassin e della Chiesa Santissima Annunziata del borgo di Isnello, premiato con la certificazione internazionale Starlight Stellar Park, rilasciato dalla Fundacion Starlight dell’Instituto de Astrofisica de Canarias in Spagna. È il secondo luogo in Italia, dopo la frazione montana del Comune di Nus nel vallone di Saint-Barthelemy Lignan della Valle d’Aosta, a ricevere questo importante riconoscimento. Il primo del sud Italia.
Il fatto d’essere un posto isolato, lontano dal centro abitato e privo di inquinamento luminoso sono stati tutti elementi fondamentali per poter decretare il cielo stellato di questo luogo di montagna siciliano come più bello d’Italia.
Isnello non è però l’unico borgo siciliano a brillare, letteralmente: a Troina infatti era stato assegnato in precedenza un altro titolo, quello dei “Cieli più belli d’Italia”, da Astronomitaly, che identifica i luoghi più belli del Paese da cui osservare le stelle, tenendo però conto anche delle strutture e dei servizi in loco e non solo della qualità del cielo.
Come e quando visitare il parco di Gal Hassin
È possibile visitare il parco astronomico Gal Hassin tutto l’anno, dal martedì alla domenica. L’ideale è andarci nei mesi estivi, dove si può prendere parte a bellissimi tour serali. Ovviamente previo controllo del meteo prima di prenotare e indossando vestiti pesanti, in quanto la temperatura cala di molto. In ogni caso, un’esperienza unica e suggestiva nel suo genere per tutta la famiglia.
Dal planetario al museo fino all’osservazione di astri e pianeti, non si può fare a meno di tenere gli occhi al cielo. Il costo del biglietto per l’ingresso al pubblico è di €12,00 per gli adulti, €8,00 per ragazzi (11-14 anni) e €5,00 per bambini (5-10 anni).
Per info e prenotazioni basta collegarsi al sito, dove è presente attualmente anche una petizione per salvare questo luogo magico, purtroppo a rischio chiusura a causa degli scarsi finanziamenti dedicati ad esso.
“Mappatura stellare”: ecco dove vedere le stelle in Sicilia
Ma il territorio siciliano offre tantissimi altri posti dove poter osservare le stelle: basta salire in zone di montagna oppure allontanarsi dai centri abitati per godere di un cielo limpido e ovviamente stellato.
L’Argimusco è uno dei posti più spettacolari per godere di un panorama “stellare”. Situato a nord dell’Etna, tra i Monti Nebrodi e i Pelotirani, è definito come la Stonehenge siciliana per la presenza del complesso megalitico che rende unico l’intero altopiano. Un luogo senza tempo, dove rocce e paesaggio furono scelte già nell’antichità per praticare l’astronomia, decifrare i movimenti delle stelle e comprendere l’alternarsi delle stagioni.
Il lago di Ancipa, conosciuto anche come “Lago Sartori”, è situato sui monti Nebrodi ed è il bacino artificiale più alto della Sicilia. Da qui si può non solo godere di una vista panoramica unica sull’Etna, ma anche sull’intera Via Lattea.
Ammirare le stelle con amici o trascorrere un weekend con il proprio partner all’insegna del romanticismo è possibile invece grazie a Villa Sauci, un bellissimo bed and breakfast situato vicino le spiagge di San Vito Lo Capo e a pochi chilometri dalla Riserva dello Zingaro. Verrete accolti dalla famiglia Cusenza, che è riuscita nell’intento non solo di esaltare le bellezze panoramiche del posto e delle tradizioni siciliane. Ma anche in quello di avvicinare gli ospiti ad un’idea green del soggiorno: dai prodotti per l’igiene non testati sugli animali, ai materiali per l’arredo riciclati fino alla scelta di cibi derivati da metodi di coltura e pastorizia bio-dinamici.
L’astroturismo in Sicilia è in netta crescita e l’obiettivo comune è quello di valorizzazione il patrimonio naturale di alcuni luoghi poco conosciuti, ma con una vista mozzafiato nelle ore diurne, che possono diventare unici grazie ad un panorama notturno in cui perdersi con la vista.
di Davide Donnarumma