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I luoghi Verghiani: la Sicilia raccontata attraverso la letteratura

Un viaggio letterario attraverso i luoghi siciliani che hanno ispirato i capolavori di Giovanni Verga. Da Catania a Vizzini, passando per Aci Trezza, ripercorriamo insieme le principali tappe che hanno permesso all’autore di spiccare tra i grandi della letteratura italiana.

Catania: da dove tutto parte

Il nostro speciale tour non può che iniziare da Catania, città natale dello scrittore dove svolge le prime esperienze prima di peregrinare tra Milano, Roma e Firenze. I luoghi vissuti ai piedi dell’Etna sono stati fondamentali per la stesura delle sue opere. Dalla caratterizzazione dei personaggi, ai loro nomi, passando per lo sfondo e l’ambientazione.

Prima tappa quindi è la casa natale di Verga, oggi un vero e proprio museo, anche inserita tra le visite obbligatorie della città. Nel pieno centro storico della città e poco distante dalla dimora, sorge poi la chiesa e convento di San Benedetto, sita in via Crociferi e ambientazione del romanzo “Storia di una Capinera”. Lo stesso luogo è stato set dell’omonimo film di  Franco Zeffirelli del 1993. Nel cuore di Catania, nella piazza intitolata allo scrittore, è invece possibile vedere una fontana che riproduce il naufragio della Provvidenza, il nome della barca raccontata romanzo più famoso dello scrittore verista, “I Malavoglia”.

Aci Trezza e Aci Castello: i luoghi del cuore

A pochi chilometri da Catania si trova Aci Trezza, seconda tappa di questo tour virtuale alla ricerca dei luoghi maggiormente legati a Giovanni. E proprio passeggiando per le vie di questo borgo, è possibile immaginare l’atmosfera di quel villaggio di pescatori che “I Malavoglia”. Da non perdere il museo della Casa del Nespolo, perfetto esempio della tipica abitazione dei Toscano ovvero la famiglia descritta nell’opera.

Il viaggio letterario prosegue poi verso Aci Castello. Non solo questo paese fu tra le ambientazioni che fanno da sfondo all’opera sopra citata, ma l’amministrazione comunale qualche anno fa aveva proposto di ricreare il villaggio dei Malavoglia, come lo scrittore lo aveva immaginato e raccontato nella sua opera. Sempre ad Aci Castello è possibile visitare il giardino botanico tra le antiche mura dove Verga ambientò “Le storie del castello di Trezza”. Un luogo ideale dove prendersi una pausa e godersi il paesaggio, magari facendo una passeggiata, coccolati dalla brezza marina.

Vizzini e altri posti speciali

La discussione è ancora in atto: alcuni non sono d’accordo sul fatto che Verga sia nato a Catania. Infatti, esiste un’altra teoria secondo la quale lo scrittore sarebbe venuto alla luce a Vizzini, luogo di origine del padre, nel podere di suo zio, per poi essere  registrato successivamente a Catania come scelta migliore per gli affari di famiglia.

In ogni caso l’autore fece di questo paesino il suo scenario preferito: dal centro storico ai palazzi, passando per le chiese e il caratteristico labirinto di vicoli, dove furono ambientate tra l’altro “La Cavalleria Rusticana”, “Mastro don Gesualdo”, e “La lupa”. Visitando Vizzini,  avrete la possibilità di percorrere un vero e proprio itinerario verghiano e scoprire i posti più significativi descritti nelle sue novelle.

Il tutto non può che culminare con il parco letterario dedicato allo scrittore, dove ci si può immergere in un percorso all’insegna della natura e della cultura. Sempre nei pressi di Catania gli appassionati sicuramente riconosceranno alcuni posti “speciali” per lo scrittore siciliano. Da non per perdere la bellissima Chiesa di Sant’Agata, dove si sposarono Bianca Trao e Mastro don Gesualdo, come anche il quartiere della Cunziria dove si svolse il duello tra Alfio e Turiddu.

Questi sono solo alcuni tra i luoghi di un viaggio letterario unico che vi permetterà di scoprire posti resi immortali anche grazie alle opere di Verga.

 

 

di Davide Donnarumma

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