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Turismo sostenibile: una sfida che “parla” anche siciliano

Il turismo autunnale, da nord a sud, riparte dal rispetto dell’ambiente. Riscoprire l’Italia vivendo esperienze indimenticabili e a basso impatto ambientale, o fare vacanze ecosostenibili, risulta sempre più possibile. La Sicilia si attesta oggi tra le migliori regioni in termini di accoglienza sostenibile e responsabile.

Viaggi e spostamenti green: il treno è il futuro

Fare dell’Italia non solo il luogo dello slow tourism, che racchiude al meglio il nuovo trend riguardante il modo di valorizzare il territorio (approfondimento qui), ma anche la portavoce di un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e di tutte le forme di vita.

La sostenibilità “viaggia” oggi soprattutto in treno, il quale risulta il sistema di trasporto che limita maggiormente il riscaldamento globale e che assume quindi il ruolo primario di risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile. Solo il viaggio su rotaia ha inciso infatti maggiormente in ottica di una riduzione sostanziale di emissione di gas serra dal 1990 ad oggi.

Il 2021 è stato tra l’altro istituito come Anno europeo delle ferrovie come forma di trasporto “green” e l’Italia risulta uno dei Paesi maggiormente attenti all’ambiente. Una svolta ecologica che parla soprattutto siciliano: ai premi infatti dell’ecoturismo 2021, nel corso dell’ultimo TTG Travel Experience di Rimini, troviamo una nutrita rappresentanza di operatori isolani, fra cui il riconoscimento per la migliore struttura ricettiva all’Ibis Styles Hotel di Acireale, un moderno hotel dal design funzionale e a basso impatto ambientale. 

Al via al progetto “Itinerari in Treno Storico”: il turismo slow viaggia anche sulle rotaie

Abbinare il viaggio in treno d’epoca con la riscoperta delle bellezze del nostro Paese: questo è l’obiettivo del progetto “Itinerari in Treno storico”, promosso dal Ministero del Turismo in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato

Proprio il treno, con il suo andamento lento, permette infatti di far vivere un’esperienza di viaggio con un occhio diverso. Un percorso “sensoriale” che consente ai turisti di godere, attraverso i finestrini, di paesaggi straordinari e immergersi in luoghi inediti e incantevoli.

«Il turismo lento adesso corre» osserva il ministro del turismo Massimo Garvaglia, «per questo «è naturale che questo mix» con l’enogastronomia, con i ‘cammini’, con l’enoturismo, “funzioni”. (Fonte: La Stampa). Il progetto coinvolge diversi attori in campo (agenzie di viaggio, stakeholder e influencer), ma lo scopo comune resta uno solo: proporre il nostro turismo al mondo. 

Quali sono i viaggi in treno storico?

Sono in tutto 14 i fam trip (“viaggi di familiarizzazione”) che toccheranno in lungo e largo ben sette regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Toscana, Sicilia, Campania, Abruzzo, e Sardegna), percorrendo le più belle linee ferroviarie del paese. C’è tempo fino a fine novembre per collegarsi al sito della Fondazione FS e controllare tutte le tratte.

Per gli amanti del commissario Montalbano, personaggio divenuto famoso grazie ai racconti dello scrittore Andrea Camilleri, sta per partire un treno storico che abbraccerà tutti i luoghi più cari e raccontati ovviamente nelle sue storie. Il treno avrà come base di partenza Palermo fino ad arrivare ad Agrigento bassa, passando per la magnifica Valle dei Templi e terminando poi la sua corsa a Porto Empedocle.

Un itinerario che promette ai viaggiatori di non far staccare gli occhi dal finestrino. Tutti a bordo, si parte!

 

Davide Donnarumma

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