fbpx

ispica

+393427852384

info@magna-sicilia.com

Via G. La Pira 4, Ispica, RG

Seguici

  /  blog post   /  Alicudi, dimenticarsi di tutto il resto

Magna Sicilia | Presidio Slow Tourism

alicudi sicilia eolie

Alicudi, dimenticarsi di tutto il resto

Custodi di venti, di leggende e fonti inesauribili di bellezza, le Eolie rimangono una realtà in evoluzione costante. Dimore di una natura incontaminata e di un modo di vivere che fa della contemplazione dei luoghi il suo elemento cardine. La seguente rubrica non ha nessun scopo esplicativo in senso stretto; si pone l’obiettivo di far viaggiare coloro che leggeranno non solo nello spazio, ma principalmente nell’anima di questi luoghi sospesi, tra mare e cielo.

Muoversi a piedi ed avere la sensazione di godersi, di esplorare e di apprezzare quello che ci circonda è una sensazione che ormai è divenuta quasi utopistica, dato il ritmo di vita a cui inesorabilmente siamo sottoposti.

Frenesia, Ritardo, Stanchezza, Coincidenza, Stress, Scadenze.

Sono termini che appartengono al nostro linguaggio comune, e che, molto spesso, hanno sostituito il vero valore dell’essere.

Ora vi propongo di sedervi. Respirate profondamente e lasciate che la vostra mente vaghi alla ricerca di quel non-luogo che in realtà è un’immagine nitida, pura e chiara.

Lasciatevi trasportare dal vento, alla scoperta di un’oasi di pace, un luogo ameno ed antico, dove il tempo sembra essere scandito solo dai ritmi lenti del passato, dal lavorare degli artigiani e dei pescatori, in uno scenario nudo, arricchito solo dai colori e dai profumi della natura più selvaggia e incontaminata dall’uomo. 

Ci troviamo ad Alicudi, la più occidentale tra le sette bellissime isole che costituiscono l’arcipelago delle Eolie, considerata tra le più recondite del mediterraneo. 

A causa dell’aspra morfologia territoriale, Alicudi non è dotata di sentieri o strade che ne percorrano il perimetro: tutt’oggi ci si muove solo ed esclusivamente a piedi lungo le ripide mulattiere, in compagnia dei muli, che sono rimasti nei secoli, insieme alle barche, gli unici mezzi di locomozione disponibili. 

“È  un’isola diversa dalle altre, dove finalmente riusciamo a concentrarci.”

  (Nanni Moretti, dal film “Caro Diario”, 1993)

Per pochi. Solitamente quando si parla di Alicudi, queste due parole risuonano prepotentemente nel discorso. 

E dal punto di vista analitico, non può che non essere così. Le difficoltà logistiche sono all’ordine del giorno: l’isola è sprovvista di illuminazioni notturne, rete mobile e qualsiasi riferimento alla costante evoluzione tecnologica del mondo contemporaneo.

Ma dopo uno sguardo più intimo e profondo, sarà proprio questo il motivo che porterà alla sua definitiva consacrazione a posto ideale dove vivere dell’essenziale e ristabilire un contatto con se stessi.

Non un suono di campana, non un richiamo se non il saluto dei natanti che attraccano scandendo la vita isolana. L’arrivo di aliscafi vince di colpo il silenzio dell’isola, ogni frastuono attira e inchioda lo sguardo di tutti, poi la vita prosegue lenta nel suo divenire.

E intrinsecamente quel “per pochi” mutua in modo irreversibile verso un  “per tutti”. 

Per chi cerca la pace e la tranquillità, per chi apprezza la bellezza forte della natura, per chi crede che i propri sogni vanno realizzati.

Per ognuno di noi, custodi di un archetipo di vivere che si riflette nel mare di questo ennesimo sogno eoliano.

 

 

di Giacomo Gandola

Il viaggio nelle Eolie, accompagnati da Giacomo Gandola, ci ha portato anche alla scoperta di altre isole, non perdertele: Stromboli, Filicudi, Vulcano, Panarea, Salina.

E se non vedi l’ora ti visitarle, prenota il tuo tour con Charter Eolie, cliccando qui.

 

You don't have permission to register