A bordo di un van per riqualificare i borghi siciliani
Da decenni i borghi siciliani registrano un drastico calo demografico a causa della fuga di cervelli. Molti ragazzi residenti nell’entroterra siciliano, data la mancanza di servizi o possibilità lavorative, scelgono di migrare verso le grandi metropoli del nord Italia. Proprio per questo nasce il Van Working Tour, un progetto che mira alla riqualificazione dei piccoli comuni italiani, rendendoli mete idonee al smart working.
Un progetto con focus sullo smart working
Un viaggio in van attraverso i borghi più autentici della Trinacria. In Sicilia sbarca il Van Working Tour, nato dall’idea di Samuel Lo Gioco. A sostenere l’evento è Assoprovider, che promuove l’offerta di banda larga nelle aree a fallimento di mercato.
A condurre il tour sarà proprio Samuel, grazie al supporto di Tedtrip, una startup di Matteo Fici e Giusi Carioto. Lo Gioco a partire dal 13 ottobre sta girando tra le migliori tappe siciliane col suo van da smart worker, realizzato dall’azienda specializzata Caravanbacci.
Il progetto vuole sensibilizzare sui temi più discussi degli ultimi due anni: smart working e South Working. La pandemia da Covid-19 ha costretto milioni di italiani in casa. Le aziende sono ricorse alla pratica soluzione del lavoro da remoto, consentendo ai propri impiegati di tornare nelle proprie residenze. In molti hanno apprezzato la nuova tipologia d’impiego, preferendo la possibilità di gestire il proprio tempo, lavorando da un luogo differente dalla sede dell’azienda.
Questo evento ha sicuramente segnato una svolta nel mondo del lavoro, ma a venir meno sono le condizioni non ancora idonee di alcuni borghi del sud Italia.
Prima di iniziare: cosa vuol dire realmente Smart Working e South Working?
Smart Working è uno dei topic più “usati” dell’ultimo periodo. Probabilmente se ne abusa, accostando ad esso l’unico significato di lavoro da remoto. Scopriamo in realtà che questa parola composta, attraverso “smart” cioè agile, vuole rappresentare un modello di lavoro caratterizzato da molteplici metodi intelligenti, che agevolino il progresso di un’azienda. Tra questi spicca il remote working.
Questa tipologia di lavoro opera come una simbiosi tra titolare ed impiegato. Avendo maggiore flessibilità lavorativa, la persona trova un equilibrio che migliora le performance e di conseguenza accresce la qualità dell’attività. A raccogliere i frutti è il datore di lavoro.
Ecco qui che entra in gioco il South Working, nonché l’opportunità per migliaia di italiani del sud di poter abitare e vivere la terra che amano senza dover migrare al nord. Ciò riqualifica quei territori del meridione marginalizzati, ma con un notevole potenziale.
Quali sono gli obiettivi del Van Working Tour?
Van Working Tour è alla ricerca dei posti più belli d’Italia dove poter vivere e lavorare a distanza, godendo di ciò che offre il territorio. Il progetto, oltre al lavoro smart, promuove un turismo esperienziale che valorizzi il patrimonio storico culturale della Penisola, con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Difatti, il van utilizzato per il tour è completamente autonomo elettricamente, tramite l’installazione di pannelli solari appositi.
Sarà Lo Gioco a scegliere i luoghi più remoti e incantevoli della Sicilia, selezionando i borghi più idonei per lo smart worker secondo dei criteri definiti:
- disponibilità di appartamenti funzionali,
- qualità dei sistemi pubblici,
- presenza di punti di aggregazione per coworking,
- ottima connessione.
È importante anche come i residenti del borgo includano lo smart worker all’interno della comunità, facendolo sentire parte di essa e valorizzando delle relazioni ormai andate perdute nelle grandi metropoli italiane.
Centuripe, Sciacca, Sutera, Mussomeli, Petralia Soprana, Naro, Assoro, Marsala, Montalbano Elicona, Santa Rita, Castiglione di Sicilia, Gangi, Caccamo e Sambuca di Sicilia. Questi sono i borghi che Samuel visiterà e documenterà durante il tour, mostrando le sfaccettature di una Sicilia che merita di essere riqualificata tramite un turismo sostenibile.
Lo scopo finale sarà favorire un “rientro dei cervelli”. L’obiettivo dell’iniziativa è ripopolare, attraverso lo smart working, quelle zone della Sicilia che hanno perso numerosi giovani qualificati. Per saperne di più non rimane che seguire il link.
Un futuro sempre più sostenibile grazie ad un turismo green
Sebbene da una parte il Van Working Tour promuova il territorio siciliano e miri a riqualificare i nostri borghi, l’impegno dei siciliani è necessario per progredire verso uno sviluppo turistico sempre più green (parliamo di un chiaro esempio di turismo green in questo articolo). Solo così si otterranno progressi, soprattutto approfittando degli aiuti statali rivolti al turismo.
In merito riportiamo la notizia proveniente dal Ministero dei beni culturali e del turismo. A seguito dei decreti firmati, sono stati sbloccati ben 30 milioni di euro destinati a 37 borghi del meridione. Tra questi emergono i piccoli comuni siciliani di Castiglione di Sicilia, Vizzini, Sutera, Ferla, Brolo, Troina, Sambuca di Sicilia, Cammarata e Chiaramonte Gulfi.
Tutelando e investendo sui beni culturali della Sicilia, stiamo automaticamente donando un futuro migliore a questa meravigliosa terra. (Fonte: Giornale di Sicilia)
Luca Russo