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Magna Sicilia | Presidio Slow Tourism

falesie siciliane foto di ilaria occhipinti

Le falesie: dove e quando fare arrampicata sportiva in Sicilia

Le falesie della Sicilia sono tra i luoghi più affascinanti dell’Isola del Sole. Infatti, queste pareti a strapiombo hanno suscitato da sempre una forte attrazione, soprattutto nel mondo dell’arte. Basti pensare al pittore romantico Caspar David Friedrich autore del quadro Le bianche scogliere di Rügen e a Monet con il suo dipinto Le bianche falesie di Etretat. Anche in letteratura ci sono casi noti dove le falesie fanno da sfondo alle vicende narrate. I romanzi del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri ne costituiscono un esempio.

In Sicilia e in tutto il mondo, inoltre, sono sempre di più frequentate da turisti e amanti degli sport estremi. Ma cosa sono le falesie di preciso? In geografia, con il termine di origine francese si intende una ripida scarpata soggetta a continua erosione da parte di agenti atmosferici e non, come il vento e il mare. Tali caratteristiche, quindi, le rendono perfette soprattutto per praticare arrampicata sportiva, sia in solitaria che affiancati da esperti arrampicatori, come il team e i partner di Mapo Tapo

Dove arrampicare in Sicilia

Fare arrampicata sulle falesie della Sicilia è sicuramente un modo per vivere la Trinacria a 360°. Con le sue ripide rocce battute dal vento, l’isola più grande d’Italia consente di poter praticare lo sport estremo e di godersi il mare in totale relax e nel rispetto del patrimonio paesaggistico siciliano. Il tutto, senza tralasciare di visitare le sue bellezze artistiche e culturali dei dintorni nonché assaggiare i piatti della tradizione sicula. 

Ma dove è possibile fare climbing in Sicilia? Per conformazione morfologica, è soprattutto la zona occidentale dell’isola ad essere predisposta alla pratica degli sport estremi. Scopriamo dunque le principali falesie della Trinacria presenti su tutto il territorio.

Le falesie della Sicilia Occidentale

Tra le falesie della Sicilia occidentale sicuramente le più note sono quelle tra la provincia di Trapani e San Vito Lo Capo. In queste località, infatti, sono presenti grandi dorsali e pareti rocciose tali da essere fortemente attraenti per arrampicatori esperti e non.

Quindi dove scalare a San Vito Lo Capo in particolare? Tra le più belle falesie della zona c’è la scogliera di Salinella. Con oltre 260 vie, è la più vasta area dove poter arrampicare. La sua bellezza deriva dal colore della parete rocciosa, calcarea con striature bianche e rosse, che sorge a poche decine di metri dal mare a chiudere il suggestivo Golfo del Cofano. 

A rendere ancora più affascinante il panorama del Golfo del Cofano c’è la bellissima falesia Crown of Aragon. La lunga parete rocciosa di color rosso è caratterizzata da una morfologia tale da essere destinata solo ad arrampicatori esperti, in quanto richiede una scalata atletica e di continuità. 

Ma certamente tra le più suggestive falesie della Sicilia non possiamo non citare il Never Sleeping Wall. A 500 metri dal mare, il muro che non dorme mai si caratterizza per le sue pareti grigie e arancioni, che si tingono di rosso fuoco al tramonto. Non molto distante da Custonaci, è annoverata tra le prime 7 falesie più belle al mondo.

Degne di nota in questa zona sono anche altre falesie come:

  • La Cattedrale del Deserto, nei pressi di Cala Firriato e adatta ai principianti;
  • Falesia di Parco Cerriolo che si affaccia su Baia Cornino da cui tuffarsi arrivati in cima;
  • Point Break sulla cima San Giuliano e non molto distante da Erice.

E proprio tra San Vito lo Capo, Custonaci e Trapani si snoda il percorso ‘Sicily by the Sea’ di Mapo Tapo: sei giorni fra pareti in tufo dorato, mare cristallino, diversi tipi di climbing, cibo caratteristico e bellezze naturalistiche.

Invece, nei pressi della Riserva del Monte Cofano è possibile partecipare al ‘Boulder Camp’, sempre firmato Mapo Tapo, che pone di fronte a una scelta quasi subito, quella del proprio progetto boulder, che ognuno tenterà di completare entro la fine della settimana. Il tutto in uno spirito di condivisione, scoperta e immersione nelle realtà locali.

Dove fare climbing in Sicilia Orientale

Le falesie della Sicilia orientale sono, forse, meno note rispetto alla costa occidentale ma altrettanto suggestive. C’è da considerare che in questa area della regione, la conformazione morfologica cambia: è una zona vulcanica e alcune delle falesie sono nate in seguito alle eruzioni dell’Etna. 

Quindi dalle pareti rocciose calcaree si passa a quelle di basalto grigio, dalle linee squadrate e geometriche, le stesse che contraddistinguono la falesia del Salice. Le sue rocce si trovano in una faglia del versante orientale del noto vulcano siciliano e le sue pareti degradano verso il mare Ionio. Sorgendo a settentrione, queste non sono eccessivamente esposte al sole, così da poter garantire condizioni ottimali di arrampicata sportiva anche durante i mesi invernali.

‘Sicilia Rock and Fire’ è la proposta di Mapo Tapo per farti provare l’emozione di scalare proprio la Falesia del Salice, alle pendici dell’Etna. Ma non solo, nel corso della settimana sarà possibile destreggiarsi nell’area boulder poco distante, partecipare a un tour alla scoperta del vulcano e andare ad arrampicare in scenari diversi come quello di Siracusa e Buccheri.

Uniche nel loro genere proprio per questa conformazione geologica sono anche le falesie Puntalazzo e Acqua Rocca. Queste permettono a esperti scalatori e non di potersi arrampicare sulle pareti di un vulcano, tra l’altro, ancora attivo. Esperienza davvero unica!

Tra le falesie della Sicilia orientale a strapiombo sul mare c’è la bellissima falesia di Stoccolma. Poco distante da Taormina, con la sua parete calcarea e l’estrema vicinanza all’acqua, richiede sicuramente una forte esperienza e competenze tecniche per la scalata. Di contro, però, con i suoi 700 metri di altezza, garantisce una visuale unica sull’Etna. 

Procedendo verso Siracusa, presso l’altopiano di Canicattini Bagni, ci sono diverse falesie, come: 

  • Contralfano;
  • Cugno Lupo;
  • Cavadonna;
  • Cava Bagni;
  • Antro dell’eco.

Tra pareti a strapiombo, grotte e grandi buchi sicuramente queste pareti rocciose offrono agli appassionati di arrampicata sportiva una bellissima occasione per vivere un’esperienza faticosa ma affascinante.

Tra Scicli e Modica, infine, è possibile testare fisico e mente grazie alle falesie calcaree presenti in zona. Tra queste da provare sono:

  • Cava d’Ispica;
  • Pandora;
  • Timpa Rossa;
  • Il giardino segreto. 

A rendere indimenticabile l’esperienza della scalata, certamente concorrono gli scenari della zona fatti di beni patrimonio Unesco, spiagge dal mare cristallino e l’ottima cucina della tradizione locale.

Le falesie della Sicilia del nord

Nella zona di Palermo sono presenti altri itinerari dedicati all’arrampicata. Precisamente nell’area di Monte Pellegrino, c’è la Roccia dello Schiavo. Lo sperone di 200 metri d’altezza sorge nel Parco della Favorita e si contraddistingue per la sua roccia calcarea di colore grigio con taglio a goccia. Per la sua conformazione, questa parete rocciosa è adatta per chi è alle prime armi con l’arrampicata sportiva e per coloro che una volta arrivati in cima amano fare calate a doppia corda.

Per convenzione, la Roccia della Schiavo è suddivisa in quattro macro aree:

  • settore Piccionaia;
  • area dello Schiavo;
  • la zona del Bonzo;
  • la parte dell’Eremita.

 

I settori essendo contigui, sono facilmente raggiungibili da un unico percorso. Per chi ha già una forte preparazione atletica per l’arrampicata sportiva, invece, non possiamo che consigliare Bausu Rosso. Questo sperone di roccia nasce sul versante sud di Monte Gallo, in località Mondello. É una striscia di roccia fortemente a strapiombo, lunga 100 metri e alta 50, con pareti estremamente irregolari. La sua esposizione, però, permette la sua scalata soprattutto durante i mesi invernali e una vista panoramica a lungo raggio.

Quando scalare le falesie della Sicilia: il San Vito Outdoor Fest

Nell’immaginario collettivo si pensa che l’arrampicata sportiva sia uno sport da praticare solo in determinati periodi dell’anno, ma non è così. Nel caso specifico della Sicilia, poi, è opportuno considerare che questa terra gode di 2500 ore di luce!

Sicuramente quando ci si vuole arrampicare sulle bellissime falesie della Sicilia e non si devono considerare fattori come:

  • condizioni atmosferiche (meteo),
  • l’esposizione della parete rocciosa.

A prescindere, però, San Vito Lo Capo in particolare è meta di amanti degli sport estremi come l’arrampicata anche e soprattutto in occasione dell’Outdoor Fest. Dal 12 al 16 ottobre, il festival permette di far incontrare tantissimi atleti e climber di fama mondiale, nonché assistere anche a gare e tornei di attività all’aria aperta tra cui mountain bike, kite surf, sup e slack line, ma anche trekking e parapendio.

Con questa manifestazione, la nota località siciliana vuole creare un momento speciale dove poter godere delle bellezze paesaggistiche della bella Sicilia unendo sport e divertimento.

 

di Annapasqua Logrieco

Foto in apertura di Ilaria Occhipinti

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