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Entroterra siciliano in camper le tappe da non perdere

Entroterra siciliano in camper: le tappe da non perdere!

In questo nuovo itinerario abbiamo deciso di visitare alcune zone un po’ fuori dall’ordinario, che fanno parte dell’entroterra siciliano.

Abbiamo già fatto tanti km in camper attraverso le meraviglie della Trinacria, vedendo mari, spiagge, montagne. Siamo stati testimoni di storia e arte, ma l’isola nasconde zone interne a volte meno famose, ma di sicuro altrettanto meritevoli.

Siamo pronti a scoprire le bellezze dell’entroterra siculo: un viaggio di incanto, fatto di colori, natura, profumi e attimi di meraviglia da conservare nella memoria.

Sette tappe in camper da non perdere dell’entroterra siciliano

Tappa uno – Caltanissetta

Si trova nel cuore geografico dell’Isola, ricca e graziosa, è la città più popolosa dell’entroterra. Immersa tra riserve naturali, in tutta la sua provincia ve ne sono ben sette, Caltanissetta è un viaggio alla scoperta dell’arte e della natura. Situata sopra rilievi collinari, il suo territorio di composizione calcareo-argilloso si presenta molto aspro. Nel centro storico si trovano i maggiori edifici storico religiosi e i palazzi aristocratici, mentre nei dintorni della città sono situati numerosi siti archeologici ricchi di resti importanti e affascinanti.

Cosa vedere a Caltanissetta

  • La Cattedrale: posta nella centralissima Piazza Garibaldi, abbellita con stucchi da poco restaurati e da pregevoli statue in legno e in marmo. Proprio di fronte alla Cattedrale si trova anche l’elegante Chiesa di San Sebastiano. 
  • Palazzo Moncada: l’edificio in classico stile barocco con spunti rinascimentali. 
  • Corso Umberto I: dove ammirare i vari palazzi e la Chiesa barocca di Sant’Agata. 
  • I castelli di Falconara, Mussomeli e di Pietra Rossa.
  • Le miniere di zolfo di cui la città era la maggior produttrice fino alla metà del ‘900.

Dove sostare in camper a Caltanissetta

Area sosta camper ubicata dietro le Poste Centrali, in via Guastaferro, gestita dall’Associazione Camperisti Nisseni. Illuminata, con segnalazioni in loco, e acqua.

Tappa 2 – Enna

Enna è suddivisa in due macro-aree: Enna Alta, sede del centro storico, e Enna Bassa, che è la sede universitaria. In più, si aggiunge la frazione di Pergusa, dove risiede l’omonimo lago. È una piccola cittadina arroccata su un monte terrazzato, un luogo panoramico che, data la buona posizione, è stata definita fin dai tempi antichi come l’ombelico della Sicilia.

Cosa vedere a Enna

  • Il Duomo ricostruito in età barocca.
  • Il Castello Aragonese, che svetta su una roccia, e la Torre dell’Orologio. 
  • Il Castello di Lombardia: situato nella parte più alta della cittadina, un imponente edificio che si estende per 27 chilometri. 
  • Nella parte più moderna si trovano la Villa e la Torre di Federico II di Svevia, Piazza Europa, sede del mercato settimanale, e la Chiesa di Montesalvo.

Dove sostare in camper a Enna

Parcheggio in piazza Europa, di fronte alla caserma dei Carabinieri. Guardando la facciata della Chiesa, sulla destra si trova anche una fontanella per l’acqua.

Tappa tre – Gangi

Avanzando verso nord da Enna, ci si imbatte in un piccolo paesino definito tra i borghi più belli d’Italia. Gangi è una cittadina medievale, piena di stradine e antichi palazzi, arroccata su un promontorio tra le verdi vallate del Parco delle Madonie, dove ci si può perdere in lunghe e rilassanti passeggiate.

 Altre zone interessanti dell’entroterra siculo le puoi gustare spostandoti verso Catania, dove puoi girovagare per la sua provincia alla scoperta di alcune delle sue perle.

Dove sostare in camper a Gangi

Area attrezzata dotata di 18 piazzole per camper e roulotte, situata alla periferia del paese, vicina a servizio bus urbano.

Bosco Pianette C/da Pianette aperto tutti i giorni sino a domenica 17 agosto e dal 18 agosto 2014 solo sabato e domenica dalle 11.00 alle 18.00.

Tappa quattro – Paternò

Giunti a metà percorso, ci spostiamo verso la provincia di Catania. Paternò si presenta come un borgo medievale con l’intera rete urbana concentrata a ridosso dell’austero e affascinante castello. Qui si trovano una cappella affrescata, una galleria e una terrazza dove ammirare una vista panoramica molto suggestiva. Meritevoli sono le Chiese di Santa Barbara intitolata alla patrona di Paternò, quella di Maria Santissima Annunziata che un tempo era un monastero di monache benedettine e il rossastro Santuario della Madonna della Consolazione, in stile neoromantico.

Dove sostare in camper a Paternò

Parcheggio in fondo a Corso Italia, a pochi passi dal centro, gratuito.

Tappa 5 – Bronte 

Da Paternò ci spostiamo ora verso uno dei centri agricoli più conosciuti per la produzione dei prelibati pistacchi. Il monumento più significativo della cittadina è il Castello di Nelson seguito dal Santuario dell’Annunziata, all’interno del quale si trova un gruppo marmoreo dell’Annunciazione che secondo le credenze popolari protegge la città dal pericolo dell’Etna.

Dove sostare in camper a Bronte

Parcheggio gratuito misto che chiude alle 20:00. Attenzione alle strade strette in paese! Consigliamo di percorrere corso Umberto per tutta la lunghezza, superare l’ospedale e a sinistra prendere via Madonna del Riparo. Subito a destra c’è l’ingresso del parcheggio, comodo per il centro e per il pistacchio. 

Tappa 6 – Il Parco dell’Etna 

Dopo aver visitato città e villaggi è arrivato il tempo per conoscere pienamente un ambiente con boschi, sentieri e panorami spettacolari che circondano il vulcano Etna. Quello dell’Etna è stato istituito come parco naturale alla fine degli anni ’80, protetto dalla Regione Sicilia. Per visitarlo puoi affrontare lunghe camminate tra la sua ricca e varia flora che permette mutamenti continui di paesaggi. Perfetto per una vacanza naturalistica dedita allo sport all’aria aperta.

Dove sostare in camper al Parco dell’Etna

Moms Gibel Camping Park. Situata ai piedi del vulcano è l’area attrezzata sull’Etna ideale per trascorrere una vacanza serena in montagna, sia d’estate che d’inverno, immersa nella natura ma a due passi dai paesini montani. La posizione strategica sulla strada Provinciale che collega Belpasso e Nicolosi ne agevola l’accesso tutto l’anno e fa del Mons Gibel Camping Park un comodo punto di partenza per visite ed escursioni in vetta, o semplicemente nei dintorni.

Tappa 7 – Ragusa e Val di Noto

Abbiamo già visitato questa zona in un altro nostro itinerario. Siamo tra Ragusa, Modica, Scicli e Noto, tutte città bellissime e caratterizzate dalle architetture barocche uniche al mondo. 

L’intera zona venne distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita completamente secondo lo stile del Seicento.

Ragusa Ibla, il quartiere storico di Ragusa, in stile tardo barocco, è tra i più spettacolari della Sicilia. Tra le varie viuzze suggestive scopri alcuni suoi gioielli come il Duomo di San Giorgio o la chiesa di San Giuseppe.

A 15 chilometri da Ragusa, merita dedicare tempo a una visita al castello di Donnafugata. L’imponente dimora nobiliare del tardo ‘800 copre un’area vastissima. Si presenta all’esterno con una facciata neogotica con due torri laterali, ma se entri ti ritrovi immerso in stanze barocche e neoclassiche, con grandi sale da ballo piene di fastose decorazioni.

A Modica possiamo trovare un classico esempio di barocco siciliano nel duomo di San Giorgio, la ricca ed elegante chiesa pomposa sia nella facciata che nelle navate, un’eccellenza del genere. Per raggiungere il suo ingresso devi salire 260 gradini.

Scicli è un luogo fuori dal turismo di massa da percorrere assolutamente. Ultimamente conosciuta perché è l’ambientazione del Commissario Montalbano, è una splendida città barocca, ideale per una bella passeggiata tra le sue piccole vie e le piazze e per respirare tutto il fascino di una terra rurale e popolare.

Recentemente la zona della Val di Noto è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità dell’Unesco e Noto risulta la sua città più celebre. Da non perdere sono le belle architetture di Porta Reale, della Cattedrale di San Nicolò, della chiesa di Santa Chiara e del Palazzo Nicolaci.

Dove sostare in camper a Ragusa e Val di Noto

Antico Trappeto. Immerso in uno splendido giardino di profumatissimi limoni, l’Agricampeggio Antico Trappeto, l’unico a Noto centro, è capace di ospitare sino a 40 camper.

L’area di sosta è illuminata, alberata e totalmente recintata, provvista di scarico acque nere e grigie, rifornimento di acqua e allaccio punto elettrico, servizi igienici, docce, lavatoi e area giochi per i più piccoli. L’Antico Trappeto è aperto tutto l’anno ed effettua per gli ospiti servizio navetta gratuito per il centro storico di Noto.

 

Allora, cosa aspetti? Facci sapere se visiterai questi posti meravigliosi!

 

Paola Crippa

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