Le Vie dei Tesori in Sicilia
Fino al 31 ottobre, sarà possibile partecipare a Le Vie dei Tesori. Il Festival del Patrimonio culturale permette di visitare le città come fossero musei diffusi. Otto weekend, diciannove città e borghi di tutta l’Isola, per una XV edizione degna di nota.
La rassegna ha avuto inizio l’11 settembre e nei tre weekend successivi, fino al 26, gli eventi hanno interessato dodici centri. In particolare, in ordine alfabetico: Bagheria, Caltagirone, Caltanissetta, Carini, Enna, Marsala, Mazara, Messina, Monreale, Noto, Termini Imerese, Trapani. Dal 2 ottobre il focus si è spostato a Catania, Cefalù, Erice, Palermo, Ragusa, Sciacca e Scicli, tutte da scoprire con un unico coupon (da acquistare qui).
Le Vie dei Tesori conta oltre 450 architetture visitabili in modo smart e digitale. Terrazze segrete, palazzi nobiliari e storici, giardini, musei, chiese e cripte, monasteri e tanti altri siti che, per la maggior parte del tempo chiusi, vengono aperti e raccontati. Il tutto, come occasione di riappropriazione culturale dei cittadini, ma anche come grande opportunità per turisti e viaggiatori.
Alcuni dei luoghi aperti a Palermo
Fra le visite, sarà possibile addentrarsi nella dimora, set del Gattopardo di Visconti, Villa Boscogrande. Ancora, si potranno esplorare la Catacomba di Porta d’Ossuna, il Castello di Maredolce, la Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, Villa Tasca, l’ex Manifattura Tabacchi. Poi, la Grotta del Ninfeo, Palazzo Burgio di Villafiorita, Palazzo Oneto di Sperlinga e molti altri ancora. Nel dettaglio, 87 posti, 26 esperienze particolari, 100 passeggiate e 9 itinerari fuori porta.
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