5 tappe nella zona sud-orientale della Sicilia in Camper
Perchè scegliere un itinerario in 5 tappe nel barocco siciliano in camper?
La Sicilia Orientale è da sempre una delle mete preferite di Italiani e stranieri in camper, per trascorrere vacanze o un semplice weekend di relax e turismo. Il suo punto di forza? Essere così grande e diversa da zona a zona e quindi perfetta da scoprire in ogni periodo dell’anno soprattutto in camper.
Abbiamo già attraversato la Sicilia in lungo e in largo ammirando le tante civiltà hanno lasciato moltissime tracce della loro cultura: Greci, Arabi, Normanni… Ma anche l’età moderna ha lasciato molte testimonianze, una in particolare predomina nell’area sud-orientale dell’isola: il Barocco.
Andiamo alla scoperta della Sicilia in 5 tappe di rara bellezza.
Prima di partire alla scoperta del nostro itinerario è necessario capire l’origine di questo unico patrimonio artistico: nel 1693 la costa sud-orientale della Sicilia fu scossa da un terribile terremoto, che distrusse gran parte delle città. Gli abitanti della zona però non si diedero per vinti. Quello che vediamo oggi, infatti, è frutto della ricostruzione dell’epoca. Scelsero lo stile Barocco, “personalizzandolo”, rendendolo ancora più ricco di quanto non fosse già: ecco perché il “Barocco Siciliano” rappresenta un episodio artistico quasi a sé stante all’interno della storia dell’arte italiana.
Fatta questa parentesi storica, partiamo!
Sicilia Orientale in Camper – Catania, arte alle pendici del Vulcano.
Arrivando in camper da Messina la prima tappa del nostro itinerario a 5 tappe nel barocco siciliano sarà la città di Catania.
Dove sostare con il camper – Parcheggio BRT:
Parcheggio BRT (bus rapido per Catania città) su asfalto, a pagamento, con sbarra, controllato. Sosta gratuita comprando il ticket per il bus (si raggiunge il centro in 15 minuti). Possibilità di pernottamento tenendo conto che la sbarra rimane chiusa dalle ore 00:00 alle 04:45. Market nelle vicinanze. Tariffe e regolamento sul sito. Ottimo parcheggio per visitare la città. Ci sono molte telecamere per cui è sicuro anche di notte.
Dove si trova l’area di sosta
Cosa vedere: tutto concentrato nel centro della città. Iniziate dal Monastero dei Benedettini (conosciuto così, nome originale è “Monastero di S. Nicolò l’Arena), attualmente sede delle facoltà umanistiche dell’Università di Catania. Costruito nel 1558 ma distrutto parzialmente dal terremoto (e ancora prima da una massiccia eruzione lavica), è un gioiello del tardo barocco ma racconta secoli di storia, custodendo al suo interno anche una domus romana. Proseguite il giro con “il salotto della città”, piazza Duomo. Visitate la Cattedrale, che custodisce le reliquie della patrona Sant’Agata, e il Palazzo degli Elefanti, sede del municipio. A destra di questo, la Fontana dell’Amenano, dal nome dell’antico fiume su cui è stata costruita la città (Katane), è la “porta” di ingresso per uno dei simboli del folklore della città: la Pescheria, mercato del pesce all’aperto. Ammirate poi l’obelisco in pietra lavica al centro della piazza: è un elefante, chiamato dai catanesi “u liotru”, al quale sono legate almeno due diverse leggende. Infine, altro must della città è il Palazzo Biscari, dimora voluta da Ignazio Paternò Castello, quinto principe di Biscari e ancora oggi proprietà della sua famiglia.
Ortigia, isola nell’isola.
Muovendosi verso sud si arriva a Siracusa. Rinomata capitale della Magna Grecia, ma non solo: la parte più antica della città è l’isola di Ortigia.
Dove sostare con il camper – Ippocamper:
Struttura recintata, in zona tranquilla, con circa 20 posti su asfalto e terra, in parte ombreggiati da secolari ulivi, teli o tettoie, colonnine luce, possibilità di carico e scarico acque.
A 2 km da Siracusa, alle spalle del centro commerciale “I Papiri”.
Servizio navetta a pagamento per il centro.
Dove si trova l’area di sosta.
Da non perdere: Ortigia coniuga perfettamente dettagli della storia greca – come la Fonte Aretusa – con lo stile Barocco che domina l’architettura delle strade. Visitate il Duomo, un tripudio di capitelli decorati, statue e fregi. La piazza che lo ospita è costruita in pietra calcarea color crema, che brilla di giorno per i riflessi del sole e la notte alla luce dei lampioni. Godetevi una passeggiata nell’isoletta, attraverso i vicoli del quartiere ebraico, la Giudecca, in cui al gusto barocco siciliano si aggiungono dettagli architettonici di ispirazione ebraica. E non perdete la sosta nelle botteghe artigiane e in una delle trattorie, in cui gustare un ottimo pasto, possibilmente a base di pescato fresco.
Se vi trovate nella zona in primavera o in autunno, di domenica fate un salto al mercato degli agricoltori, ospitato nell’edificio dell’Antico Mercato, e acquistate prodotti genuini a km zero, come i famosi pomodorini di Pachino.
Sicilia Orientale in Camper – Noto, culla del Barocco.
La città che dà il nome alla Val di Noto, termine usato per indicare tutta l’ampia area distrutta dal terremoto del 1693. É qui che il Barocco Siciliano trova la sua espressione suprema, per volere del duca Giuseppe Lanza di Camastra, che seguì la ricostruzione.
Dove sostare con il camper – Parking Noto:
Area ad 1 km dal centro storico di Noto, collegata con servizio navetta gratuito, a 5 km dalle spiagge di Noto Marina raggiungibili con mezzi pubblici (fermata a 150 m). Area su ghiaia, immersa nel verde di un limoneto, dotata di: carico acqua potabile, scarico acque grigie/nere, docce, servizi igienici, allacciamento elettrico.
Dove si trova l’area di sosta.
Da non perdere: in Corso Vittorio Emanuele ci sono i monumenti più belli di Noto, che dominano le tre piazze principali. La Chiesa di S. Francesco all’Immacolata si incontra per prima, nella nostra direzione: si trova in cima ad una scalinata e fiancheggia un antico monastero benedettino. Proseguendo, si trova la Chiesa di Santa Chiara, particolare per la sua pianta ellittica e per la ricchezza delle decorazioni all’interno. Infine, Piazza del Municipio. Qui, faccia a faccia, si trovano la Cattedrale di San Nicolò e il palazzo del municipio, due magnifici e trionfanti esempi d’arte tardo barocca. É la cornice di moltissime foto scattate in città, perché avvolge il visitatore a 360°, grazie anche alla pietra bianca di Siracusa, che anche qui è protagonista delle costruzioni. Se vi trovate in città a Maggio, non potete assolutamente perdere l’Infiorata, evento per cui Noto si prepara tutto l’anno: centinaia di metri del centro storico ricoperti di opere d’arte create con i fiori da esperti fioristi. Raccontano ogni anno una storia diversa, colorata e meravigliosa.
Sicilia Orientale in Camper – Modica, capolavori al sapore di cioccolato.
In un itinerario a 5 tappe nel barocco siciliano in camper non può mancare la capitale del cioccolatoe quindi ci spostiamo un po’ a ovest, più distanti dalla costa. Arriviamo a Modica, una cittadina piccola ma caratteristica che come anche Noto e Ortigia, è patrimonio Unesco da diversi anni.
Dove sostare con il camper – Parcheggio Sampieri:
Parcheggio libero, fuori dal paese, in direzione Marina di Modica, adiacente alla fornace in disuso, direttamente sul mare. Sosta adiacente agli scogli, al sole, vicino a pista ciclabile.
Dove si trova l’area di sosta.
Da non perdere: è nota come “la città delle cento chiese”, forse non sono così tante ma l’espressione rende l’idea. Una particolarità legata a questa nomina, è il fatto che Modica possiede ben due Chiese Madre, dualità dovuta a un’antica rivalità tra i due rioni in cui le due parrocchie si trovano. Il primo è il Duomo di San Giorgio, maestoso e imponente: domina il panorama grazie alla cupola alta 36 metri e alla scenografica scalinata ai suoi piedi, che conta ben 164 gradini. Per ammirarlo in tutto il suo splendore, concedetevi una salita al colle di fronte, nel quartiere Cartellone: la vista ripagherà la stanchezza. Un altro punto panoramico è Pizzo Belvedere, terrazza su un paesaggio mozzafiato.
Il secondo duomo è quello di San Pietro, anch’esso in cima ad una scalinata più breve, e sicuramente meno spettacolare del precedente, ma comunque una testimonianza di tardo barocco degna di nota.
Sicilia Orientale in Camper – Ragusa Ibla, nel cuore di un patrimonio dell’umanità.
Ultima tappa del nostro itinerario alla scoperta del Barocco Siciliano, è Ragusa Ibla (“inferiore”).
Dove sostare con il camper – Parcheggio Via Avvocato Giovanni Ottaviano:
Nel piazzale sotto Ragusa Ibla parcheggio pianeggiante all’interno del tornante dedicato ai camper. Centro città raggiungibile a piedi in pochi minuti e qualche scaletta.
Dove si trova l’area di sosta
Da non perdere: Ragusa ha 18 ben monumenti patrimonio dell’umanità e 14 di questi si trovano a Ibla! Il più conosciuto è il Duomo, anche qui dedicato a San Giorgio. La facciata, imponente e ricca di dettagli decorativi, è particolare perché comprende anche il campanile, che di solito è separato. Le strade in pietra sono costeggiate da palazzi ornati, molti dei quali di antica proprietà nobiliare, ad esempio Palazzo La Rocca e Palazzo Cosentini. Tra le varie piazze, collegate dalle viuzze caratteristiche, potete riconoscere il set di numerose pellicole del cinema, come “Divorzio all’Italiana”, per non parlare della serie del Commissario Montalbano, ambientata e girata in diverse location sparse per tutta la provincia.
Naturalmente lo splendore del Barocco Siciliano non si esaurisce solo in queste cinque tappe, ma sicuramente esse ne rappresentano l’esempio più significativo. Se avete una settimana a disposizione per le vostre ferie, potete arricchire questo itinerario in Sicilia con soste nelle zone marittime di Marina di Ragusa, Marzamemi, Avola e Acitrezza. Oppure con altre cittadine minori che completano il patrimonio di quel periodo storico e artistico, come Acireale, Caltagirone, Palazzolo Acreide e Scicli.
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