Sicilia da scoprire: sui luoghi della fiction Rai “Màkari”
Dopo il successo della prima stagione, è tornata in tv la fiction Rai “Màkari” diretta da Michele Soavi e tratta dai romanzi dell’autore Gaetano Savatteri. Un bel mix tra commedia e giallo che ha come protagonista l’attore Claudio Gioè. Ma soprattutto alcune bellezze della Sicilia rimaste nascoste ai più e venute alla ribalta grazie alla serie. Scopriamo insieme quali sono.
Dov’è stata girata la serie?
Tutta la serie tv Màkari è stata girata in Sicilia e ha permesso al pubblico di ammirare gli scorci più belli dell’Isola più grande del mediterraneo. La prima stagione ci ha fatto innamorare della città di Trapani, immergere nel borgo di San Vito Lo Capo e far strabiliare gli occhi alla vista di Scopello e dei suoi faraglioni. Fino ad arrivare al gioiello della Riserva dello Zingaro e della Scala dei Turchi.
La seconda serie (andata in onda su Rai 1 dal 7 al 22 febbraio) non è stata da meno e ha avuto come protagonista ancora la costa occidentale della Sicilia. Oltre ai precedenti, si sono fatti spazio nelle storie alcuni scorci unici: dalla Valle dei Templi, al piccolo paese di Licata, oltre alla bellissima città di Palermo e ai suoi quartieri.
Una location che merita una menzione particolare è quella di Favara, un borgo che si sviluppa attorno al castello di Chiaramontano tra vie strette e case di pietra, ma dove soprattutto è possibile scorgere le diverse contaminazioni culturali. Lì è nato il progetto Farm Cultural Park, pensato per la rigenerazione di alcune zone urbane e in particolare combattere l’abbandono dei piccoli centri, da quest’anno presente anche a Mazzarino.
“Màkari” esiste davvero?
Nella fiction il protagonista Saverio Lamanna, giornalista squattrinato e allergico agli spostamenti dalla sua amata Sicilia, decide di lasciare Roma dopo aver commesso un’imprudenza sul lavoro e tornare nella sua Macari. Questo borgo marinaro esiste quindi davvero (il nome è scritto senza “k”) e fa parte di una baia estesa dal Monte Cofano fino a Capo San Vito, nei territori dei comuni di Custonaci e San Vito lo Capo.
Le quattro puntate della nuova stagione si sviluppano in questa oasi naturale, che assieme alla vicina Castelluzzo, ha superato indenne la cementificazione degli anni settanta ed è rimasta, per la gioia dei circa 450 abitanti, fortemente incontaminata. Tra le bellissime spiagge presenti nella serie tv c’è Caletta Rossa o Bue Marino, e il relax è assicurato grazie alle acque trasparenti di Baia Santa Margherita.
Una curiosità: Macari è una delle tappe del famoso Sentiero Italia, che con i suoi 6800 chilometri risale tutta la penisola. Nelle giornate limpide è possibile addirittura notare i profili delle Egadi in orizzonte, che offrono un panorama da togliere il fiato.
Sicilia e fiction tv: un legame eterno
Oltre a “Màkari”, molte serie tv sono state girate, sia in passato che nei tempi odierni, in Sicilia, alcune diventate molto famose. Ad esempio, è d’obbligo citare il commissario Montalbano, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti. A Scicli si trova il citato commissariato di Vigata, a Punta Secca c’è la casa di Montalbano, mentre la piazza di Vigata è a Ragusa. Gli altri luoghi si sviluppano tra Modica, Ispica e i comuni limitrofi.
di Davide Donnarumma